Nel 2020 partirà una sperimentazione -dal 2020 al 2022- dell’Arera Autorità di regolazione per l’energia reti e ambiente per l’ammodernamento degli impianti elettrici interni condominiali vecchi o in condizione critica, con rimborso al condominio delle spese sostenute per le opere edili necessarie.
Si parla di interventi di ammodernamento delle “colonne montanti” vetuste, realizzate prima del 1970, oppure in condizioni critiche -se realizzate tra il 1970 e il 1985- ovvero la “linea in sviluppo prevalentemente verticale facente parte di una rete di distribuzione di energia elettrica che attraversa parti condominiali ai fini di raggiungere i punti di connessione, in stabili con misuratori di energia elettrica non collocati in vani centralizzati”. In poche parole il sistema di cavi elettrici che arriva fino ai contatori dei singoli appartamenti.
Obiettivo del provvedimento è mettere e mantenere in sicurezza tali impianti agevolando le iniziative dei distributori locali che spesso in questo ambito trovano resistenze soprattutto riguardo all’esecuzione di lavori edili all’interno dei condomini.
Le imprese distributrici dovranno muoversi, avviare un monitoraggio dei propri impianti e contattare gli amministratori dei condomini dove si trovano quelli vecchi o in condizioni critiche, informandoli in merito all’iniziativa sperimentale e sottoscrivendo con loro un accordo per l’esecuzione degli interventi necessari, con costi tempi e modalità.