Quali sono le qualità di un buon amministratore di condominio?
Sto parlando di caratteristiche che esulano da requisiti certificati e corsi di formazione. Quelli sono necessari, obbligatori per legge, ma non bastano. Per diventare un amministratore degno di questo nome devi sporcarti le mani e confrontarti con la realtà.
Dovrai prendere in carico molte difficoltà.
Ci saranno giorni in cui verrai considerato un angelo custode, altri sarai visto come un tiranno per far rispettare il regolamento. Ma l’amministratore ha una certezza: lavorare per il bene dei condomini garantendo armonia, sicurezza, ordine e trasparenza.
L’amministratore di condominio è la figura centrale di un condominio. È il punto di riferimento per condomini, personale che lavora all’interno del palazzo e fornitori.
Dal punto di vista giuridico l’amministratore condominiale è un ruolo previsto dal Codice Civile, in particolare gli articoli 1129, 1130 e 1131 che si riferiscono alla sua figura come rappresentante legale.
Questo professionista ha responsabilità civile e penale nei confronti del condominio e può agire in giudizio sia contro gli stessi condomini sia contro terzi. La sua presenza è obbligatoria quando in uno stabile ci sono più di 8 condomini.
Ma vediamo le qualità di amministratore di condominio che fanno la differenza. I condomini devono essere attenti a scegliere questa figura, gli unici criteri da prendere in considerazione non sono solo il prezzo conveniente e il passaparola.
Ecco le caratteristiche dell’amministratore ideale.
L’ascolto
Tra le qualità di un amministratore di condominio c’è la capacità d’ascolto che è una delle caratteristiche più importanti. Raccogliere le richieste dei condomini, comprendere problematiche e dubbi è fondamentale per garantire un clima sereno all’interno del condominio.
Un amministratore che sa ascoltare riesce a capire le criticità e a migliorarle guadagnandosi la fiducia dei condomini che si sentono tutelati.
Saper comunicare
Un amministratore di condominio riesce a far rispettare regole quando non sono ben tollerate. Un esempio? L’osservanza delle ore di silenzio. Questo è possibile attraverso un corretto modo di comunicare, usando toni decisi e non aggressivi.
Al trasgressore è necessario far capire lo sbaglio. Allo stesso tempo, l’amministratore di condominio deve mostrarsi disponibile ad ascoltare le spiegazioni del condomino indisciplinato senza metterlo alla gogna o incentivare il malcontento degli altri.
Detto in altre parole, una comunicazione chiara e decisa consentirà di formulare richieste chiare e di evitare incomprensioni. Soprattutto insubordinazioni al regolamento di condominio.
Fermezza: prendere decisioni con tempestività
L’amministratore di condomino, alla stregua di un capo d’azienda, deve avere capacità di problem solving. Bisogna prendere decisioni tempestive in situazioni imprevedibili e di emergenza.
Anche se si hanno poche informazioni per procedere, il direttore di palazzo deve individuare la soluzione e assumersi rischi e conseguenze.
Mediazione
L’amministratore di condominio si trova spesso a gestire liti tra vicini di pianerottolo e assemblee condominiali molto accese. In queste circostanze deve mettere in campo le sue abilità diplomatiche e assumere una posizione super partes.
L’obiettivo è aiutare gli inquilini in disaccordo a trovare una soluzione comune. In questa fase saranno essenziali – oltre alla diplomazia – l’ascolto attivo e l’empatia.
Capacità organizzative
Tra le qualità di un amministratore di condominio rientrano le capacità organizzative. Ovvero quell’insieme di abilità che aiutano a pianificare, individuare le priorità e raggiungere obiettivi precisi in un arco determinato di tempo e senza intoppi. Avere queste caratteristiche gestionali contribuisce a risparmiare tempo e denaro senza trascurare nessun aspetto.
Non dimenticare che un amministratore condominiale deve occuparsi di sicurezza delle persone e delle strutture che si trovano in condominio. Infatti l’amministratore ne è responsabile civilmente e penalmente ed è tenuto a conoscere e far rispettare le normative di settore (antincendio, sicurezza degli impianti e degli ascensori).
Deve, inoltre, gestire le questioni previdenziali del portiere o giardiniere. Infine è il canale di collegamento tra il condominio e il fisco.
Qualità di un amministratore di condominio: tu ne conosci altre?
Un’altra delle qualità di un amministratore di condominio è quella di dare il buon esempio. La sua condotta trasparente e integra deve essere d’ispirazione per gli altri condomini nei fatti e nelle parole.
Quali caratteristiche deve avere un buon amministratore di condominio?
Confrontiamoci nei commenti.